L’acido citrico è un additivo di origine naturale ideale come sostitutivo di ammorbidente, brillantante e anti-calcare.
Non lascia residui su superfici e tessuti.
E’ sano per te e per l’ambiente: non contiene siliconi e tensioattivi quaternari, come i normali ammorbidenti e brillantanti, che inquinano e si depositano sulle fibre e sulle stoviglie. Valida alternativa all’aceto, è addirittura meno inquinante e ne basta una minima quantità per un ottimo risultato
CONSIGLI PER L’USO
Come ammorbidente e brillantante: diluisci 250 g in un litro di acqua demineralizzata.
Per bucato a mano versa 100 ml di soluzione nell’acqua dell’ultimo risciacquo. Per bucato in lavatrice versa 100 ml di soluzione nella vaschetta dell’ammorbidente.
L’acido citrico, inoltre, ha effetto antinfeltrente sui capi in lana. Basterà lasciare in ammollo la tua maglia in una soluzione composta da 50 gr d’acido e 5 lt d’acqua.
E’ utile per togliere le macchie di ruggine e per fissare i colori scuri.
Per lavastoviglie versa la soluzione nel contenitore del brillantante e regola il dosaggio al massimo.
Per igienizzare sanitari e WC in una soluzione più concentrata (300 gr per litro)
Come anticalcare: diluisci 400 g in un litro di acqua demineralizzata. Spruzza su sanitari, vetri doccia, lavelli e rubinetterie. Lascia agire 2 minuti, passa un panno spugna o micro-fibra e risciacqua. Non mescolare mai insieme agli altri detersivi e non usare sul marmo.
Può essere usato per sbiancare le fughe del pavimento, pulire vetri e specchi e far brillare le pentole. Se gli scarichi sono otturati, versa 100 gr di bicarbonato e una soluzione di acido citrico (30 gr) e acqua (200 ml).
L’acido citrico è un ottimo dopo shampoo. Se hai i capelli crespi è la soluzione ideale. Fai un ultimo risciacquo con 1 lt d’acqua, un po’ di acido citrico e un cucchiaio di aceto di mele
Per la pulizia periodica di lavastoviglie e lavatrice, versa 100 g di granelli puri direttamente nel cestello e, senza aggiungere il detersivo, avvia un lavaggio a vuoto.
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